Oggi mi sento di pubblicare una lettera che mi è stata scritta da una “atleta” che fa parte del nostro gruppo.
“Riuscire a dedicarmi a ciò che più mi piace (la cura dell’orto e del mio giardino) mi sembrava un sogno irrealizzabile, ricordando un tempo in cui il mio corpo mi permetteva di essere autonoma!
La diagnosi della mia malattia cardiologica ha modificato, per fortuna temporaneamente, il mio modo di vivere.
Dico temporaneamente perché dopo le cure mediche e la riabilitazione, ho intrapreso in palestra sotto il controllo di una chinesiologa in coordinamento con i reparti di Medicina dello Sport, un percorso riabilitativo – motorio e di mantenimento che mi ha permesso la ripresa di una vita normale.
Ora riesco a fare cose semplice che prima mi sembravano impossibili come fare le scale e curare orto e giardino…
Il mio cuore risponde molto bene agli esercizi che mi vengono proposti e se prima avevo difficoltà nella respirazione ora non ho più il “fiato corto”!
Il cuore è un organo vitale e spesso è anche visto come sede dei sentimenti più profondi!
Ora sta sostenendo il mio corpo e anche la mia anima!
E ciliegina sulla torta, frequentando la palestra ho conosciuto un altro “cuore malato” con cui ora condivido la vita!”
Beh, diciamo che leggere queste parole mi aiuta a ricordare perché ho intrapreso questo percorso lavorativo!
Essere d’aiuto alle persone e riuscire a riaccendere la fiammella della speranza è la cosa che più mi appaga.
Perché è vero, alla luce di molti noi siamo solo degli insegnanti de ginnastica, lo studio e la passione che abbiamo coltivato negli anni molto spesso non viene riconosciuta ma a noi va bene così, ci basta arrivare al “cuore” delle persone e magari renderle un pochino migliori!
Non importa la situazione in cui ti trovi, “muoversi” rende migliori!
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